F1 | GP Francia 2022: anteprima Brembo | P300.it | Motorsport Media

2022-07-22 17:44:37 By : Mr. Marcus Zhou

Per la quarta edizione consecutiva il GP Francia si disputa al Circuit Paul Ricard di Le Castellet. Secondo i tecnici Brembo il tracciato transalpino rientra nella categoria dei circuiti scarsamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 2, il più basso della stagione a pari merito con Silverstone. 

Si tratta di una pista molto tecnica, da medio carico aerodinamico con curvoni velocissimi come la Signes (curva 10) che viene affrontata in pieno e altre molto lente come la Camp (curva 5) e la Pont (curva 15). Partire davanti è fondamentale: nelle ultime 3 edizioni il poleman ha sempre vinto. ​ ​

Il carbonio Brembo non fonde a 3.000°C ​​​

In Formula 1 i dischi in carbonio si utilizzano dagli anni Ottanta e in seguito si sono diffusi anche nelle altre competizioni motoristiche. Nessun altro elemento offre, infatti, quella combinazione di leggerezza, elevata conducibilità termica e assenza di dilatazioni anche ai 1.000°C a cui arrivano i dischi Brembo di F.1. 

La densità del carbonio è di 1,7 grammi al centimetro cubo, a differenza dei 7,8 grammi dell’acciaio e dei 7,3 grammi della ghisa grigia. Il suo coefficiente di espansione termica è un quindicesimo dell’acciaio e un undicesimo della ghisa. Il punto di fusione del carbonio è superiore ai 3.000°C a fronte dei 1.200°C della ghisa e dei 1.800°C dell’acciaio.

Al Circuit Paul Ricard le monoposto F1 utilizzano i freni 10 volte al giro, ma solo per un massimo di tre curve consecutive, la sequenza 3-4-5. Ogni giro i piloti impiegano i freni per oltre 16 secondi, equivalenti al 17 per cento della durata della gara. Solo in una delle 10 frenate il tempo di utilizzo dell’impianto frenante è inferiore al secondo. 

In 5 staccate la velocità viene ridotta per oltre 100 km/h ma solo in un caso per più di 140 km/h. Sono invece 3 le frenate con decelerazioni di almeno 4 g, tutte poste nella prima metà della pista. Dalla curva 9 in avanti il carico sul pedale non raggiunge mai i 100 kg. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota esercita un carico totale sul freno di 50 tonnellate e mezza. ​

Delle 10 frenate del GP Francia 2 sono considerate altamente impegnative per i freni, una è di media difficoltà e le 7 restanti sono light. 

La staccata più impegnativa è quella alla curva 8, la chicane che taglia in due il rettilineo da 1,8 km del Mistral: le monoposto vi arrivano a 319 km/h e frenano per 2,12 secondi durante i quali coprono 116 metri per affrontarla a 135 km/h. I piloti devono esercitare un carico di 141 kg e sono soggetti ad una decelerazione di 4,7 g. Leggermente inferiori sono i dati della curva 1: la decelerazione è di 4,6 g e la potenza frenante di 2.495 kW. La curva 14 fa invece segnare il maggior spazio di frenata, 120 metri, e il secondo tempo di frenata, 2,19 secondi.

Fonte immagini e testi: Brembo

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